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Energy for swim. Vince la solidarietà. Italia 3^

Nuoto
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Il cuore di Roma batte per Energy for Swim. Allo Stadio del Nuoto, nella stessa piscina del tradizionale trofeo Sette Colli e del mondiale di Roma 2009, costellato dai record, si alza il sipario sulla seconda parte dell'evento. La prima formula di nuoto-spettacolo “by night” con l’incasso devoluto a quattro onlus che si dedicano a progetti rivolti ai bambini e sono abbinate ai team partecipanti: l’Italia nuota per Save the Children, l’Australia per Cure Brain Cancer, gli USA per Make a Splash e l’Energy Standard per Tabletochki.
Fuoriclasse internazionali in acqua e personaggi dello sport e dello spettacolo a dirigere lo show. Il campione olimpico di Sydney 2000 Massimiliano Rosolino, affiancato da Giorgia Surina, volto noto delle fiction tv e del cinema, conducono la serata. Tutto in diretta su Fox Tv con telecronaca di Lia Capizzi, bordo vasca di Riccardo Re e commento tecnico del bicampione del mondo Filippo Magnini, capitano degli azzurri, che soltanto per queste due serate ha lasciato i compagni ma è pronto a riprendersi il posto in squadra già dalla prossima occasione.
Ieri notte ha aperto la campionessa del mondo dei 200 stile libero Federica Pellegrini; stanotte apre il campione olimpico, mondiale e primatista europeo dei 1500 stile libero Gregorio Paltrinieri. Greg nuota in corsia 8 i 400 misti (ai mondiali di Budapest oro nei 1500 e bronzo negli 800 vinti dall’inseparabile amico e compagno di allenamenti Gabriele Detti). Il Greg nazionale stabilisce il record personale di 4’23”26, abbassando di oltre tre secondi il precedente (4’26”51) che aveva nuotato proprio in questa piscina il 6 agosto 2012 in occasione dei campionati nazionali giovanili. Si classifica sesto Paltrinieri nella gara vinta dallo statunitense Chase Kalisz con 4’09”67. “Per me è un’esperienza inedita – dice l’azzurro di Fiamme Oro e Coopernuoto, allenato dal tecnico federale Stefano Morini al Centro Federale di Ostia - i 400 misti nono sono la mia gara, ma non è andata neanche tanto male. Ho faticato molto”. Il suo partner di gara è Giacomo Carini - che ha un personale di 4’27”35 (15 aprile 2015 a Riccione), primatista italiano dei 200 farfalla (1’55”40) e all’esordio mondiale a Budapest – che chiude ottavo con 4’31”56.
Ilaria Cusinato e Sara Franceschi rappresentano l’Italia nei 400 misti femminili. Ilaria, 18anni da compiere il 10 ottobre, di Fiamme Oro e Team Veneto, allenata da Stefano Morini, è sesta con 4’45”48 e Sara, 18 anni compiuti il 1° febbraio, allenata dal papà e tecnico federale Stefano alla Livorno Nuoto, settima con 4’50”59. Vince la britannica Hannah Miley con 4’38”10.
Torna in vasca, alla corsia 6, la Divina. La record woman del nuoto internazionale, tre volte d’oro nei 200 stile libero ai mondiali e per sette volte consecutive sul podio iridato nella specialità, Federica Pellegrini. E’ terza nei 100 stile libero di cui detiene il record italiano (53”18) dal 25 giugno dello scorso anno al Sette Colli di Roma. Stasera ferma il cronometro dopo 54”24 con un passaggio ai 50 di 26”62 (quinta alla virata) e un gran recupero su Coleman e Kennedy nella vasca di ritorno. L’olandese Femke Heemskerk batte allo sprint l’australiana Cate Campbell: 53”45 e 53”46. Con Federica c’è Erika Ferraioli, settima in 55”96. Chad Le Clos fa suoi i 100 stile libero uomini con 48”38. Il sudafricano, campione del mondo nei 200 farfalla a Budapest 2017, batte l’americano Adrian Nathan, argento nei 100 stile libero in Ungheria e oro con la 4x00 stile libero mista, che tocca con 31 centesimi di ritardo (48”69). Per l’Italia gli sprinter Marco Orsi e Luca Dotto; Marco, primatista italiano dei 50 (21”64) è quinto con 49”32 e Luca, primatista nazionale dei 100 (47”96) è ottavo con 49”54.
Margherita Panziera (Fiamme Oro Roma/CC Aniene) stabilisce il record personale nei 100 dorso con 1'00"56 (29"56 al passaggio di metà gara) migliorando il precedente di 1'00"83 del 14 aprile 2015 a Riccione. Margherita, che compirà 22 anni il 12 agosto, allenata da Gianluca Belfiore, ha fatto meglio che a Budapest, dove aveva nuotato in 1'01"03 il 24 luglio e 1'01"04 il 30 luglio. Per lei oggi il quinto posto nella gara vinta dalla australiana Emily Seebhom con 59"09. Nei 100 dorso uomini il 17enne russo Kliment Kolesnikov stabilisce il record del mondo juniores con 53"35 (26"34 ai 50 metri).  
Doppietta di Fabio Scozzoli e Nicolò Martinenghi nei 50 rana. Il primatista italiano – che si allena a Imola con Cesare Casella e difende i colori di Esercito e Imolanoto – è secondo con 27”02, a 11 centesimi dal record assoluto di 26”91 con il quale si è classificato sesto ai mondiali ungheresi; il primatista mondiale junior dei 50 e 100 (26”97 e 59”23) – tesserata per Fiamme Oro e NC Brebbia e allenato da Marco Pedoja – terzo con 27”08. Davanti agli azzurri c’è il sudafricano Cameron Van Der Burg che vince in 26”88. Terza anche Arianna Castiglioni nei 50 rana con 30”94. La vent’enne di Busto Arsizio (che spengerà 20 candeline il giorno di ferragosto), allenata da Gianni Leoni per Fiamme Gialle e Team Insubrika, si ferma a 61 centesimi dal proprio record italiano che ha stabilito a Budapest e precede Martina Carraro che è quarta con 31”52. Per Martina, primatista italiana dei 100 (1’06”41), tesserata Fiamme Azzurre e Azzurra 91 e allenata da Fabrizio Bastelli, il suo personale resta il 30”79 del 19 marzio 2016 al Città di Milano. Davanti a tutte la lituana Ruta Meilutyte con 30”59.
Nei 50 farfalla Piero Codia (Esercito/CC Aniene) si avvicina al suo record italiano. Chiude con 27”74, quarto, a 53 centesimi dal 23”21 che aveva stabilito il 28 luglio 2013 ai mondiali di Barcellona. Azzurri terzi con la 4x100 stile libero mixed con 3’29”38: Luca Dotto 50” netti, Marco Orsi 49”20, Federica Pellegrini 53”92 e Erika Ferraioli 56”26. "Non è andata male la staffetta - dice Fede - e non sono neanche eccessivamente stanca. Alla fine speriamo di superare l'Australia in classifica". "MI fanno molto male le spalle - spiega Dotto - e per questo motivo non sono riuscito ad esprimermi al meglio. L'Energy for Swim è da ripetere perchè avvicina piccoli e grandi al nostro mondo". Staffetta che conclude la prima parte di gare della serata.
Si riprende dopo la staffetta delle celebrità, 4x50 stile libero, vinta dal team Coldobella-Cavic con 2’08”02: Claudio Coldebella ex giocatore di basket, Milorad Cavic ex nuotatore serbo, considerato il più vittorioso di sempre per la sua nazione e i ragazzi Nicole Ricci e Tommaso Landi.
Lo spettacolo riprende alla grande, con il successo di Gabriele Detti nei 400 stile libero. Gabriele con 3’44”40 mette la mano davanti a all’ucraino Mykhaylo Romanchuk (3’45”58) e allo statunitense Zane Grothe (3’49”10). Gregorio Paltrinieri è quinto con 3’50”01. Detti, bronzo nei 400 stile libero a Budapest, si ferma poco più di un secondo prima del suo record italiano di 3’43”36 del 4 aprile a Riccione.
Doppietta azzurra anche nei 400 stile libero femminili. Simona Quadarella è seconda con 4’09”74 e Alice Mizzau terza con 4’12”87. Simona – bronzo nei 1500 e settima negli 800 nell’esordio mondiale a Budapest, 18enne romana allenata da Christian Minotti e tesserata con Fiamme Rosse e Aniene –si tratta della terza prestazione personale all time. Vince la statunitense Leah Smith con 4’04”58.
Sarah Sjostrom vince i 100 farfalla con 57”56 e alle sue spalle si piazzano Elena Di Liddo con 58”14 e Ilaria Bianchi con 59”17. Seconda e terza anche alla virata dei 50 metri, quando la pluricampionessa e primatista mondiale girava in 26”89 e le due azzurre la seguivano rispettivamente con 27”44 e 27”76. Chad Le Clos fa suoi i 100 farfalla uomini con 51”45 e precede Piero Codia con 52”56. Luca Pizzini – semifinalista mondiale a Budapest con2’08”95, primo degli esclusi dalla finale – è secondo nei 200 rana con 2’10”90 (1’03”10 al passaggio dei 100 metri) eguaglia la sua nona prestazione all time che aveva nuotato il 20 agosto 2014 agli europei di Berlino.
Gran finale con i successi degli olimpionici Adrian Nathan e Sarah Sjostrom nei 50 stile libero ad eliminazione. Lo statunitense vince in 23”15 (22”42 nei quarti e 22”84 in semifinale), superando Luca Dotto, secondo in 24”28 (22”54 e 23”36). La svedese si impone in 25”39, dopo 25”15 nei quarti e 24”93 in semifinale.


da tagliare


Foto Deepbluemedia.eu


Risultati completi


CLASSIFICA
1. Energy Standard 453 punti
2. Stati Uniti 401
3. Italia 315
4. Australia 284

FINA POINT / TEN BEST PERFORMER
1. Emily Seebohm (Aus) 100 dorso in 59"02
2. Sarah Sjoestroem (Swe / ES)) 50 sl in 24"13
3. Cameron Van Der Burgh (Saf / ES) 50 rana in 26"88
4. Josh Prenot (USA) 200 rana in 2'09"36
5. Gabriele Detti (Ita) 400 sl in 3'44"40
6. Fabio Scozzoli (Ita) 50 rana in 27"02
7. Chase Kalisz (USA) 400 misti in 4'09"67
7. Energy Standard 4x100 sl femminile in 3'35"68
- Michelle Coleman (Swe) in 54"05, Sarah Sjoestroem (Swe) in 52"65, Farida Osman (USA) in 55"72 e Femke Heemskerk (Ned) in 53"26
9. Federica Pellegrini (Ita) 200 sl in 1'55"72
10. Nicolò Martinenghi (Ita) 50 rana in 27"08
10. Mykhaylo Romanchuk (Ukr) 400 sl in 3'45"58